La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su proposta del presidente, ha stabilito di disporre interventi di supporto ai Comuni costieri per l’approvazione dei Piani comunali delle spiagge.
Da una recente ricognizione effettuata dal Dipartimento regionale Territorio e Tutela dell’ambiente risulta che circa il 50% dei Comuni costieri non è dotato di Piano spiaggia.
La Giunta, riconoscendo l'importanza strategica e il valore ambientale del bene spiaggia come risorsa naturale e turistica fondamentale per la comunità, con una precedente delibera, ha dato indicazioni procedurali ai Comuni costieri per la gestione delle concessioni demaniali marittime in vista della prossima stagione estiva. L’obiettivo è anche quello di garantire a tutti i cittadini, attraverso una corretta pianificazione, il diritto al libero uso del bene collettivo spiaggia, riservando alla libera balneazione almeno il 30% dell’arenile, in un’ottica di solidarietà sociale finalizzata alla pubblica fruibilità della risorsa mare, assicurando la conservazione degli ecosistemi costieri, promuovendo un uso responsabile del territorio attraverso iniziative che rispettino i principi di sostenibilità ambientale.
La Regione, quindi, nell’ambito delle funzioni di indirizzo generale e di verifica dello stato di attuazione della programmazione regionale, intende fornire una concreta collaborazione a favore delle Amministrazioni comunali delegate alla gestione delle aree demaniali marittime nella fase di predisposizione degli atti e nel complesso iter di approvazione dei Pcs e/o del loro adeguamento.
Pertanto, l’atto deliberativo approvato oggi prevede un intervento di sostegno a favore delle amministrazioni comunali, delegate all’esercizio dei compiti riguardanti la gestione delle aree demaniali marittime, nella predisposizione degli atti finalizzati all’approvazione dei Piani spiaggia. I Comuni dovranno avviare le procedure di rispettiva competenza volte all’approvazione e all’aggiornamento dei Pcs.
Se intendono aderire all’iniziativa della Giunta potranno richiedere il supporto con istanza da presentare al competente Dipartimento regionale Territorio e Tutela dell’ambiente, sulla base di apposita manifestazione d’interesse per individuare il fabbisogno necessario.
I Comuni che non intendono partecipare dovranno, invece, procedere autonomamente all’approvazione del Pcs nei termini stabiliti dal cronoprogramma delle attività previsto nella delibera. Il mancato rispetto dei termini di approvazione sarà considerato inadempimento e comporterà l’intervento sostitutivo della Regione con conseguente nomina di un commissario ad acta.
L’esecutivo, su indicazione dell’assessore allo Sviluppo economico e Attrattori culturale, ha, poi, approvato lo schema di Statuto dell’Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l’attuazione degli insediamenti produttivi, istituita con legge regionale numero 16 del 27 marzo 2024. Con l’approvazione dello Statuto si avvia di fatto l’operatività dell’Agenzia. Un passo importante per lo sviluppo e la gestione delle arre industriali e per le attività di attrazione degli investimenti.
Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, è stato, infine, deliberato il regolamento di attuazione della Legge regionale numero 18 del 21 agosto 2007 in materia di “usi civici” in esecuzione delle modifiche apportate con l’entrata in vigore della Lr numero 4 del 2 febbraio 2024. Conseguentemente, con lo stesso atto deliberativo, è stato approvato il regolamento attuativo della legge 18/27 abrogando contestualmente il regolamento regionale 10/2022, di attuazione del modificato art. 13 della Lr 18/27 che non prevede più l’Albo regionale degli istruttori e dei periti demaniali in materia di usi civici ma l’Elenco regionale degli istruttori e dei periti demaniali.
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