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Fentanyl, la Dda convoca i medici. Cocaina e eroina tagliate nel Cosentino con l’analgesico oppioide

Sentiti a Catanzaro dal procuratore Capomolla il direttore del Serd di Cosenza e la responsabile del laboratorio di Cassano

La “roba” tagliata con il Fentanyl. La procura distrettuale di Catanzaro ha aperto un fascicolo d’inchiesta per monitorare il fenomeno e verificare cosa stia accadendo. L’allarme è stato lanciato nelle scorse settimane dal Serd (Servizio dipedenze) dell’Asp di Cosenza. Il direttore, Roberto Calabria, ha infatti rivelato di che gli esami tossicologici eseguiti su almeno una decina di consumatori abituali di sostanza stupefacenti avevano evidenziato la presenza del potente analgesico. La sostanza e i suoi derivati che stanno mettendo in ginocchio il Nordamerica, è stata utilizzata pure nel Cosentino per preparare il “mercato”. I tossicodipendenti, infatti, l’assumono a loro insaputa insieme a cocaina e eroina abituandosi gradualmente al consumo. Una “tecnica” utilizzata dai narcotrafficanti anche in altre zone d’Europa per aprire la strada alla costante commercializzazione del prodotto che ha sugli assuntori effetti, a lungo andare, devastanti.

Il direttore Calabria e la responsabile del laboratorio dell’Asp bruzia che ha fatto i rilevamenti, Agata Salimbeni, sono già stati convocati dal procuratore capo di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, per un confronto. Per capire quanto il Fentanyl sia già penetrato nella nostra regione è opportuno che le stesse verifiche avviate nel Cosentino siano però allargate alle altre quattro province. Va cioè fatto il test di positività all’analgesico alle persone in cura nei vari Serd.
«Noi» annuncia Calabria «stiamo procedendo a tappeto per renderci bene conto della situazione». Nell’area settentrionale della Calabria il consumo di eroina appare costante e stabile mentre risulta in sensibile aumento quello della cocaina. «L’assunzione di cocaina» sottolinea Calabria «provoca scompensi psicotici e spesso i consumatori appaiono convinti di potersi liberare facilmente della dipendenza ma non è così. A noi arrivano quando si rendono conto di non riuscire a uscirne. Se alla “coca” s’aggiunge come abbiamo rilevato pure il Fentanyl le conseguenze possono rivelarsi devastanti. Anche perchè al consumo di droghe si associa pure quello di superalcolici».
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