Un protocollo per controllare la situazione degli impianti di sollevamento ricadenti nelle aree industriali ed evitare problematiche ambientali. E’ questo l’importante fine dell’accordo sottoscritto tra il Consorzio per lo sviluppo industriale della Regione, che è in liquidazione coatta amministrativa, e l’Arpacal.
Campionamenti, prelievi e verifiche in determinati punti degli impianti finalizzati a intraprendere una sinergia istituzionale e garantire la corretta gestione dei reflui fognari. Un’attività importante sicuramente per le ricadute ambientali e per l’efficientamento del sistema depurativo. E infatti nel provvedimento di autorizzazione alla sottoscrizione della convenzione da parte dell’amministrazione si legge che «è intenzione del Corap creare sinergie con gli attori istituzionali di riferimento nel campo della sicurezza ambientale, rafforzandone la collaborazione sul territorio di competenza per realizzare iniziative di interesse comune. In tale ottica risulta opportuno procedere alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con Arpacal per il controllo sugli scarichi degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane; detto protocollo si pone come obiettivo la pianificazione e l’attuazione di un sistema di controlli efficace e nel rispetto del numero minimo di controlli annuali allo scarico delle acque reflue urbane nonché la valutazione della loro conformità ai sensi della normativa vigente».
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