Calabria

Venerdì 22 Novembre 2024

Regna l’impasse sui tirocinanti della Calabria, gli ex stagisti tutti stabilizzati

Si addensano nubi sulla testa dei tirocinanti d’inclusione sociale calabresi. La vertenza che interessa quattromila precari sembra essere entrata in fase di impasse. Il nuovo confronto andato in scena ieri alla Cittadella tra l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, e i rappresentanti sindacali non ha fatto registrare significativi passi in avanti pur essendo stato convocato per un aggiornamento sullo stato di attuazione delle norme relative alla stabilizzazione e sulla contrattualizzazione con la pubblicazione di decreti attuativi. Come in una sorta di stallo alla messicana, si rimane in attesa di notizie positive soprattutto da Roma. Mancano poco meno di 60 milioni all’anno, affinché gli Enti, in particolare i Comuni - notoriamente in gravi difficoltà finanziarie - possano procedere a concretizzare l’emendamento che consente di assumere i precari per 18 mesi a 18 ore settimanali. Per consentire ai Municipi tutto ciò, infatti, è stato istituito un fondo: lo Stato ha messo finora a disposizione soltanto 5 milioni. Per una vertenza ancora aperta, ce n’è un’altra che invece si è chiusa positivamente. Nelle scorse ore è stato infatti firmato il verbale di accordo per l’assunzione a tempo indeterminato - part time, 18 ore settimanali - per 51 persone rientranti nel bacino degli “ex stagisti” già in passato assunti a tempo determinato per esigenze connesse all'attuazione del Programma Gol. L’intesa è stata siglata da Azienda Calabria Lavoro e dai sindacati. Il reclutamento - oggi è prevista la firma dei contratti individuali - interessa coloro che hanno già maturato esperienze in Acl o in altri enti impegnati in prima linea nella gestione delle politiche attive del lavoro o ancora che hanno prestato servizio a supporto dei dipartimenti della Regione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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