Sanità in Calabria, Occhiuto si smarca dal governo e riprogramma le risorse per i nuovi ospedali
Il presidente della Regione Calabria e commissario ad acta per la sanità calabrese, Roberto Occhiuto, ha emesso in serata, un nuovo decreto che fa seguito alla decisione del Governo di attuare dei tagli sui fondi per l'edilizia sanitaria, decisione che aveva provocato anche la reazione del governatore calabrese. Nel nuovo Dca la struttura dell’Ufficio del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario della Regione Calabria, infatti, rende noto di avere «programmato l’impiego di tutte le risorse disponibili nel capitolo cosiddetto ex articolo 20 della legge n. 67/88». Nel testo del documento è scritto che «si dispone che le esigenze finanziarie necessarie per le varianti progettuali agli interventi per la realizzazione dei nuovi ospedali di Vibo Valentia e della Piana di Gioia Tauro, quantificate in 171 milioni 518 mila 700 euro, di cui 30 milioni per l’approvazione del progetto esecutivo del nuovo ospedale di Vibo Valentia e i 141 milioni 518 mila 700 euro per l’approvazione del progetto definitivo del nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro, debbano, prioritariamente, trovare copertura sulle risorse disponibili per la Regione Calabria a valere sui fondi ex art. 20 della legge n. 67/88, in coerenza con la nuova programmazione della rete ospedaliera». In questo modo in pratica la struttura commissariale provvede a rimodulare le risorse relative il capitolo dell’ex articolo 20 impedendo così che vengano sottoposte a tagli così com'era apparso nei propositi del Governo nazionale.