È morto nel carcere di “Opera” a Milano Giulio Bellocco, considerato elemento di spicco dell’omonima cosca di Rosarno. Da molti anni, però, il 72enne si era trasferito insieme alla compagna Aurora Spanò a San Ferdinando, piccolo centro dell’area portuale di Gioia Tauro che dista solo una manciata di chilometri da Rosarno.
Bellocco avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 13 giugno. Secondo quanto appreso, l’anziano era affetto da tempo da una malattia neurodegenerativa e nelle ultime settimane le sue condizioni di salute erano peggiorate fino alla morte avvenuto il 7 gennaio scorso.
Giulio Bellocco stava scontando una pena a 13 anni e sei mesi di reclusione dopo la condanna comminatagli dalla Corte d’appello di Reggio Calabria nel processo denominato “Tramonto”, nel quale era accusato di associazione mafiosa finalizzata al compimento di una serie di estorsioni.
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