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La Calabria piange le vittime sulle strade della morte. Tra Natale e la Befana 8 decessi sulle SS 106 e 18

La scia di sangue prosegue. Colpisce, si interrompe, riparte. I drammi sulla SS106, la statale della morte, non conoscono un definito spazio-temporale. Non conoscono stagioni, non accadono in un perimetro strettamente delimitato. Nondimeno sulla SS18 dove tra Natale e Capodanno si sono registrate due vittime, investite e uccise da due auto in corsa a Palmi e a Cetraro.

Accade così che tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024, in neanche quindici giorni, in Calabria muoiano otto persone: sei sulla SS106, due sulla SS18. Un'Epifania di sangue oggi, 6 gennaio 2024 giorno dell'Epifania, con quattro giovani vittime che hanno perso la vita in un terribile frontale all'altezza del curvone di Pietragrande in provincia di Catanzaro tra Montauro e Montepaone. Deceduti quattro giovani che viaggiavano tutti insieme su una Fiat Panda in direzione della provincia di Reggio Calabria, molto probabilmente con l'obiettivo di fare ritorno nel loro paese San Luca. Tre donne e un uomo, tutti residenti nel paese aspromontano: Domenico Romeo, 27 anni, Teresa Giorgi 34 anni, Elisa Pelle 24 anni, Antonella Romeo, 18 anni. Poco più a Sud, il 31 dicembre 2023 l'ennesima tragedia sempre sulla 106 all'altezza di Badolato: un morto e un'altra persona gravemente ferita. Qualche giorno prima, il 28 dicembre 2023, nel territorio di Corigliano Rossano perde la vita il 44enne Nasar Hafid, ciclista travolto da un'auto in corsa.

E ancora: la sera della vigilia di Natale a Palmi, l'82enne Elia Randazzo perde la vita mentre sta per andare in chiesa. Travolto e ucciso per strada sulla SS18 da due auto in transito. Il 31 dicembre l'ennesimo dramma: a Cetraro un uomo, nella sera della vigilia Capodanno, viene travolto e ucciso da un'auto. E' la triste storia di morti che si susseguono giorno dopo giorno.

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