«Garantire a tutti i bambini calabresi con diabete di continuare ad usufruire gratuitamente di un farmaco salvavita» è la richiesta, forte e chiara, che l’associazione “Prof. Renato Caminiti” rivolge al governatore-commissario alla sanità, on. Roberto Occhiuto. Il sodalizio, guidato dall’avvocato Raffaella Caminiti, è molto attivo sul territorio regionale, impegnato a promuovere migliori condizioni di vita per giovani affetti da una patologia sociale a cui consegnare una migliore qualità attraverso lo sport, la socialità, la spinta alla aggregazione. E questa volta scende in campo quale portavoce di una azione fortemente condivisa, che non può attendere ma deve trovare urgente risposta; qui, infatti, il tempo assume grande importanza ed il rischio è che si crei anche una grande disparità tra le Regioni. «La recente decisione dell’Agenzia italiana del farmaco che ha determinato il passaggio del glucagone spray, un farmaco salvavita per le persone con diabete, dalla fascia gratuita a quella a pagamento, sta creando tra i pazienti e le famiglie calabresi grande preoccupazione – esordisce Caminiti, ricostruendo il percorso –. Le motivazioni che hanno portato l'Aifa al provvedimento del 23 ottobre scorso non sono cliniche ma legate ad accordi commerciali tra aziende farmaceutiche. Considerate le ripercussioni che decisione ha determinato, alcune Regioni sono già intervenute in modo autonomo ed hanno continuato a fornire il farmaco gratuitamente». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria