Calabria

Sabato 05 Ottobre 2024

Proroga dei tirocinanti in Calabria, i sindacati all’Anci: «Sensibilizzi i sindaci». Ancora ostacoli sulla proroga dei contratti

Giorni decisivi per la vertenza dei tirocinanti. E ciò nonostante la Regione abbia dato seguito alla pubblicazione della manifestazione d'interesse per l'avvio della quarta annualità di proroga. La procedura, materialmente, come lo scorso anno, prevede la domanda da parte dei tirocinanti da presentare al proprio ente ospitante e la richiesta dell'ente di accedere al finanziamento per l'annualità 2023/2024. «Nelle more di una svolta nella vertenza dei cosiddetti tirocinanti di inclusione sociale - sostengono i responsabili di Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e UilTemp che hanno inviato una lettera alla presidnete dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro - in servizio presso Enti pubblici calabresi grazie ad interventi normativi di carattere nazionale, si è reso necessario prorogare i progetti per consentire, intanto, a questi lavoratori, di non perdere il sostegno al reddito rappresentato dalle relative indennità».
«In tal senso, abbiamo registrato con soddisfazione i toni con cui Ella ha inteso fare appello all’assessore regionale al Lavoro per perorare la continuità dei tirocini, considerando questi lavoratori “indispensabili e fondamentali nel garantire servizi primari alle nostre comunità, vista anche la cronica carenza di personale a tempo indeterminato nella quale ormai versano i comuni”.  Veniamo però a sapere che un certo numero di Sindaci, inopinatamente, stanno comunicando ai propri tirocinanti l’intenzione di non procedere alla proroga o di volerlo fare solo per qualcuno di essi in base ad una scelta di cui non si conoscono le ragioni ed i criteri e, quindi, per noi assolutamente arbitraria e inaccettabile».
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