«Dal mese di settembre sono iniziate le procedure per il dimensionamento scolastico sulla base delle nuove Linee Guida regionali e sulla base dei dati contenuti nell’Osservatorio regionale per il diritto allo studio. La Calabria paga un prezzo altissimo con la perdita di 79 autonomie scolastiche. Questo quadro negativo è ulteriormente aggravato dal modo in cui Comuni e Province stanno procedendo nell’elaborazione dei piani provinciali per la rete scolastica». E' quanto si legge in un comunicato diramato dalla Uil Scuola Rua Calabria.
«L’Assessorato all’Istruzione - prosegue la nota - ha coinvolto attivamente le Organizzazioni Sindacali nell’elaborazione delle Linee Guida e ha assicurato che tale coinvolgimento doveva avvenire anche nei tavoli tecnici provinciali, affinché il decisore politico potesse avvalersi del contributo fattivo di chi ha una profonda conoscenza di ogni realtà scolastica. A tal proposito l’Assessorato all’Istruzione ha chiesto a tutte le Organizzazioni sindacali il nominativo di un referente provinciale da inserire nei Tavoli Tecnici Provinciali. Ma solo pochissime Province hanno convocato al tavolo tecnico i referenti sindacali e comunque in modo occasionale e senza alcun reale coinvolgimento nelle decisioni. Più spesso, le Organizzazioni sindacali non sono state convocate. Inoltre, si segnala che gli Enti provinciali non abbiano neppure chiesto ufficialmente alle scuole il parere obbligatorio degli Organi Collegiali (sembra gran parte delle scuole abbiano inviato a Comuni e Province le delibere di tali Organi Collegiali autonomamente, senza che fosse attivata una reale sinergia tra scuole ed enti locali)».
Inoltre, «le notizie che giungono fanno temere che i piani di dimensionamento rispondano più a logiche campanilistiche ed elettorali che ai reali bisogni formativi degli alunni e dei territori. Le stesse logiche che hanno impedito per oltre un decennio l’organizzazione di una rete scolastica davvero efficace e che hanno portato in questi anni ad un numero elevatissimo di scuole in reggenza. Se non ci sarà l’immediato e reale coinvolgimento delle Organizzazione Sindacali ai Tavoli Tecnici Provinciali, la Confederazione UIL Scuola RUA Calabria chiede all’Assessore Princi di sospendere le procedure in atto per il dimensionamento».
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