Un doppio piano d’azione e un duplice obiettivo: scongiurare qualsiasi tipo d’emergenza sanitaria. Le strutture preposte della Regione sono già state pre-allertate per mettere a punto i dettagli della campagna vaccinale d’autunno. Le immunizzazioni contro il Covid cammineranno di pari passo a quelle anti-influenzali. Nelle intenzioni della struttura guidata dal generale dell’Esercito, Antonio Battistini, c’è il miglioramento delle performance raggiunte lo scorso anno. In Calabria, secondo gli ultimi dati ufficiali, l’88,8 per cento della popolazione residente ha completato il ciclo primario (due dosi) del vaccino anti-Covid; più bassa la percentuale (20,2) di coloro che hanno scelto di farsi inoculare quello per arginare gli effetti dell’influenza stagionale. I numeri salgono al 62,9 per cento se si prendono in considerazione soltanto i fragili, ovvero quei soggetti affetti da patologie e con multimorbilità.
Medici e farmacisti in campo
La campagna vaccinale, secondo quanto indicato in una circolare diffusa dal Ministero della Salute, entrerà nel vivo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Sarà la prima post-emergenza e senza obblighi. Prevista la disponibilità di vaccini aggiornati, che vengono raccomandati e offerti a anziani (over 60), fragili, donne in gravidanza e operatori sanitari. Quanto alla somministrazione, un ruolo di primo piano lo avranno i medici di medicina generale (quelli comunemente definiti di “famiglia”) e i farmacisti. Lo scorso anno Federfarma Calabria ha stipulato un accordo con la Regione proprio al fine di somministrare gratuitamente i vaccini contro e influenza e Covid a tutti gli over 60. Probabile che lo schema già sperimentato con buoni risultati quasi 12 mesi fa, venga nuovamente replicato.
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