Fiumi di droga scorrono dalla Campania fino al Tirreno cosentino. Anche dalle ultime operazioni dei carabinieri della Compagnia di Scalea emerge come spesso persone provenienti dalla Campania utilizzino le località della costa tirrenica cosentina come piazze di spaccio delle sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi, infatti, i carabinieri di Tortora – coordinati dal capitano Andrea D’Angelo – hanno arrestato un giovane originario di Pagani, nel Salernitano perché trovato in possesso di quasi otto chilogrammi di hashish, divisi in ottanta panetti, e quasi cinquecento grammi di cocaina.
Il 29enne campano è stato trovato con la droga in auto. Sempre in questi ultimi giorni, a Santa Maria del Cedro i carabinieri hanno arrestato un 45enne di Napoli perché trovato in possesso di 20 grammi di cocaina. Non è la prima volta che le forze dell’ordine hanno arrestato persone, originarie della Campania, che vendevano lo stupefacente nelle principali località turistiche dell’Alto Tirreno cosentino. Lo scorso 6 luglio, a Scalea i militari in servizio al Norm di Scalea hanno arrestato in flagranza di reato un 42enne, originario del Napoletano ma domiciliato nella cittadina tirrenica, perché trovato in possesso di mezzo chilo di droga tra cocaina e hashish. I militari avevano notato atteggiamenti sospetti dell’uomo che procedeva a bordo di un motociclo. Nel corso della perquisizione personale e del mezzo, il 42enne è stato trovato con otto dosi di cocaina. Poi, nel corso della perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno scoperto che l’uomo deteneva in totale 70 grammi di cocaina e 350 grammi di hashish.
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