Tolleranza zero per l’inquinamento del mare. È questo l’obiettivo perseguito dalla Regione, che si è dotata di nuovi strumenti a tutela delle acque marine. Si tratta dei “battelli spazzamare”( o meglio “puliscimare”), piccole imbarcazioni volte, come si evince dal nome, a ripulire gli specchi d’acqua da rifiuti solidi e liquidi non intercettati a monte. I battelli - gestiti dalla società “Garbage Group” di Ancona, la quale si è aggiudicata la gara indetta dalla Regione - sono 6 e sono dislocati lungo il litorale tirrenico calabrese, nel tratto compreso tra Tortora e Nicotera. Detto tratto sarà suddiviso in sei zone, in ognuna delle quali opererà un battello: Tortora-Scalea; Diamante-Bonifati; Guardia Piemontese-Falconara Albanese; Amantea-Gizzeria; Pizzo-Zambrone; Tropea-foce del fiume Mesima. Le imbarcazioni spazzamare saranno attive da oggi fino al 28 agosto. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina presso la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, alla presenza del direttore generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Salvatore Siviglia, l’amministratore delegato di Garbage Group, Paolo Baldoni, nonché diversi esponenti dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, di Arpacal e di Calabria Verde. Dopo l’esposizione del progetto, si è passati all’inaugurazione, con l’attivazione di un primo battello (che interverrà tra Pizzo e Zambrone) sotto gli occhi entusiasti dei tanti presenti. Come ben specificato da Boldoni, ogni imbarcazione è dotata di un drone e di sonde parametriche che intercettano le anomalie negli specchi d’acqua e provvedono alla relativa pulizia: sostanzialmente, i sistemi di pulizia di cui sono muniti i battelli bloccheranno a mare i reflui non rilevati a monte. «Questa predisposta dalla Regione - ha spiegato l’amministratore delegato di Garbage Group - è la più importante flotta di battelli puliscimare del Mediterraneo. Un plauso, dunque, alla Regione, la quale ha dimostrato grande sensibilità alla salvaguardia del mare». A questo proposito, il dirigente della Cittadella Salvatore Siviglia ha rimarcato: «Abbiamo avviato una strategia forte. Intendiamo proseguire sulla scia tracciata già lo scorso anno, quando il governatore, Roberto Occhiuto, ha intrapreso un’attività di controllo e di efficientamento degli impianti di depurazione, disponendo interventi straordinari nel tratto compreso tra la foce del Mesima e Tortora, dove erano state rilevate diverse criticità. Quest’anno abbiamo implementato l’azione mirata al monitoraggio del litorale e della balneabilità delle acque marine - portata avanti con il supporto di Arpacal e con la Stazione Anton Dohrn - mediante i battelli puliscimare».