È stato denunciato a piede libero l’uomo che la notte scorsa ha devastato il pronto soccorso dell’ospedale Compagna di Corigliano. Poco dopo le 3 del mattino, l’uomo si è presentato al punto di primo soccorso accompagnato da alcuni familiari in evidente stato di agitazione. Pare che addirittura, poco prima, fosse andato in escandescenza sul lungomare di Schiavonea aggredendo delle persone. Da qui la decisione di accompagnarlo al pronto soccorso. L’uomo però, invece di rabbonirsi e di accettare le cure prescritte, ha iniziato a scagliarsi contro i sanitari, impossessandosi di un estintore e mettendo tutto a soqquadro. Un raid distruttivo alimentato da una alterazione psicofisica che lo ha portato a sfasciare due computer in uso al personale medico, mandare in frantumi porte e vetri, per danni che si aggirano sui 15 mila di euro. Per altro, di recente, dopo anni di reiterate richieste, il pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano era stato oggetto di una ristrutturazione e rifacimento dei luoghi. Ai danni materiali si devono aggiungere anche quelli per il personale sanitario. Nel tentativo di fermare la furia distruttiva del paziente, quattro infermieri e un medico, in quel momento presenti nel reparto, sono rimasti feriti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria