Non è dato sapere se dopo che avranno varcato l’ingresso della Cittadella, Roberto Occhiuto offrirà loro il calumet della pace. Di certo l’incontro odierno tra il presidente della Regione e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil rappresenta un punto di svolta dopo settimane di grande gelo e dissapori malcelati. Il confronto arriva infatti nel bel mezzo di alcune vertenze “calde”. La sanità, innanzitutto, sempre in cima ai pensieri del governatore e degli esponenti delle principali organizzazioni sindacali, ma anche i temi legati al mondo dell’ambiente e dell’agricoltura.
Non è un mistero che i vertici della Regione abbiano poco “gradito” la manifestazione promossa a maggio scorso per invocare misure più incisive sulla forestazione. Tuttavia, non è su questo che oggi verterà la discussione. Molto più probabile che, durante il confronto, Occhiuto faccia riferimento alla riforma dei Consorzi di bonifica su cui intende accelerare, tanto da continuare a ripetere di voler porre la questione di fiducia per ottenere il “sì” in Consiglio regionale. Il pesante “giro di vite” sulla gestione dei Consorzi, che da 11 con la riforma verrebbero ridotti a uno, di ambito regionale, con 11 distretti territoriali, però, non trova d’accordo alcune forze sindacali. Cisl e Uil hanno già espresso più di una riserva sull’impianto della legge e anche stamane dovrebbero ribadire loro posizione al presidente della Giunta regionale. In ogni caso, è intenzione del governatore chiudere tutto il dossier nel più breve tempo possibile, magari prima della pausa estiva.
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