'Ndrangheta, inchiesta "Glicine-Acheronte": incarichi ad aziende amiche. Il sistema di “Antica Kroton”
Da un lato c'era la necessità di «far mangiare i cani malati» della stampa per pubblicizzare al meglio "Antica Kroton"; dall'altro, accontentare le aziende gradite con affidamenti diretti e gli amici con incarichi. Propositi che culminarono il 12 aprile 2019 con la manifestazione al Museo Pitagora che lanciò il progetto archeologico per una spesa di 110 mila euro. Ecco come sono stati spesi i primi soldi del marketing e comunicazione per presentare in grande stile “Antica Kroton” che - tra Comune di Crotone e ministero della Cultura - prevede investimenti per 61 milioni e 700 mila euro. Lo ha scoperto la Procura antimafia di Catanzaro con l'inchiesta "Glicine Acheronte". Si tratta dell'operazione che, scattata lo scorso martedì con 43 misure cautelari eseguite dai carabinieri, ha disarticolato la cosca Megna di Papanice e smantellato un presunto comitato d'affari "deviato" che avrebbe influenzato le istituzioni pubbliche per fini elettorali. I pm della Dda, Paolo Sirleo e Domenico Guarascio, hanno messo sotto la lente la gestione della prima tranche degli stanziamenti di "Antica Kroton" - pari a 2 milioni di euro - curati da "Crotone Sviluppo", la società in house del Municipio fallita nel 2022. In questo scenario, Enzo Sculco (agli arresti domiciliari) - si legge nelle carte del blitz - valutò di «gettare in abbondanza» il denaro ai massmedia, da lui definiti «cani malati», per ottenere «il consenso del territorio sulla proposta di sviluppo». Infatti - come diceva il fondatore del movimento politico dei "Demokratici" in una conversazione captata a settembre 2018 - «sulla base dell'Antica Kroton possiamo raccordare tutte le nostre prese politiche!». E per fare ciò, Sculco «non badava a spese - annotano gli inquirenti - prendendo in contropiede i suoi interlocutori che valutavano una spesa iniziale di 30 mila euro per un evento di lancio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria