Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Droni e volontari contro gli incendi: il piano della Regione Calabria entra nel vivo

Puntare a migliorare i risultati ottenuti la scorsa estate è l’obiettivo principale del nuovo Piano antincendi 2023 varato dalla Regione. Prevenzione e repressione saranno le due direttrice lungo le quali ci si muoverà per per salvare i boschi calabresi dai progetti criminali dei piromani. L’iniziativa sarà corale e coinvolgerà, anche grazie a un finanziamento da 50 milioni, operai forestali e associazioni di volontariato. Centrale, nell’azione di contrasto ai roghi, pure l’utilizzo di droni e l’ampliamento delle attività di monitoraggio. Nel documento ampio 180 pagine si traccia un bilancio dell’esperienza accumulata guardando al contempo alle nuove sfide da affrontare. «In seguito al numero estremamente rilevante di incendi boschivi e di interfaccia, verificatesi nel 2021 - è scritto nel nuovo Piano antincendi -, che hanno provocato ingenti e gravi danni mettendo in concreto ed immediato pericolo sia il patrimonio boschivo che quello abitativo e produttivo, nel 2022 in ambito regionale sono state messe a sistema delle strategie dimostratesi efficaci se valutati in termini di superficie boschiva percorsa da incendi. Nel 2022 oltre ad intensificare le attività di prevenzione nei demani regionali e nelle aree più critiche in termini di propensione all’innesco di incendi boschivi, è stato messo in atto un importante monitoraggio di tutto il territorio regionale mettendo a sistema: l’attività di avvistamento incendi delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, il pattugliamento dei demani regionali e delle aree connessa con oltre 3.000 operai forestali e il monitoraggio di ampie porzioni di territorio regionale attraverso l’impiego di 5 droni muniti di telecamere sofisticate adatte anche per l’eventuale supporto alle attività di lotta attiva». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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