Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Sanità in Calabria, Occhiuto: "Basta con i medici pagati a gettone a 150 euro all'ora"

Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto

«Il saldo tra medici importati ed esportati in Calabria è chiaramente negativo. La nostra Regione ha uno dei sistemi sanitari meno attrattivi. Si pensi ad un giovane medico specializzato che ha mercato in tutti gli ospedali d’Italia: se deve scegliere se andare a lavorare in una struttura meglio attrezzata del Paese oppure a Polistena, a Locri, o a Melito Porto Salvo, io suppongo che non opterà per questi ultimi ospedali». Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a «Mattino 5», su Canale 5. «Per questo motivo, qualche mese fa, ho fatto un accordo per avere a disposizione un contingente di medici cubani. Sono stato attaccato da tutti, ma ora tutti vorrebbero prendere i medici cubani. Credo di essere stato peraltro uno dei primi a denunciare la stortura dei medici a gettone negli ospedali. Nella mia Regione ho scoperto che alcune aziende sanitarie erano costrette a pagare 150 euro ad ora ai gettonisti. Succedeva dunque che medici incardinati nel sistema sanitario nazionale pubblico, che costavano massimo 7 mila euro al mese, tra netto, contributi e oneri previdenziali, una volta che andavano a lavorare nelle cooperative private, costavano, invece, per le stesse ore di lavoro, anche 50 mila euro al mese: dunque, 43 mila euro venivano sottratti alla cura dei pazienti. In questo Paese si è privatizzato il sistema delle professioni sanitarie perchè non c'è stata programmazione e sono contento che il ministro Schillaci abbia messo un freno all’uso delle cooperative dei medici a gettone. Un fenomeno che inoltre crea delle sperequazioni a livello territoriale, perchè il Nord può pagare questi medici a differenza delle Regioni meridionali», ha concluso il governatore Occhiuto.

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