L’aria già calda trasporta i profumi tipici dell’estate. Odori all’insegna della speranza in Calabria, terra sospesa tra il cielo e il mare. Qui la natura sa nascondere le sue piaghe dentro una realtà che si trasforma in sogno davanti alle geometrie di montagne che sembrano sfumare verso le pianure che s’allargano improvvisamente man mano che ci si avvicina alle coste. Questa è una terra che sa sorprendere, una terra che ha scelto di vivere aggrappata ai suoi immensi tesori, alla sua storia, alla fantasia e al buon cuore della sua gente. Uomini e donne combattono ogni giorno per non arrendersi all’idea che non ci sia più speranza. Gente che prova ad opporsi alla rassegnazione che continua a spingere lontano i più giovani, quei “cervelli” che fuggono non trovando un lavoro perché qui, del resto, il lavoro non è mai stato abbondante. La Calabria, adesso, vede la possibilità di lasciarsi alle spalle i suoi problemi, grazie all’eroismo dei suoi abitanti che hanno saputo resistere all’assedio del Covid, prima, e alla crisi portata dalla guerra, dopo.
Previsioni Il vento della speranza soffia nel verso giusto dell’estate e col caldo cresce anche la voglia di vacanze. Le stime di Confesercenti Calabria anticipano una stagione da record. Secondo il leader regionale dell’associazione, Vincenzo Farina, i numeri previsti disegnano geometrie di crescita anche in rapporto ai risultati già lusinghieri dello scorso anno, chiuso con sette milioni e mezzo di presenze (è il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi recettivi, sia alberghieri che complementari) con e un milione e mezzo di arrivi (i clienti, italiani e stranieri, ospitati nelle strutture nel periodo considerato). L’asticella sulla stagione 2023 è fissata a 10 milioni di presenze e due milioni di arrivi. Dati che farebbero della Calabria la “Florida d’Italia”. «Secondo le stime di Assoturismo, la nostra regione si propone con 3.900 esercizi ricettivi, alberghieri o complementari. Una platea complessiva che è costituita da 900 strutture alberghiere con 100mila posti letto e circa 3mila esercizi complementari costituiti da campeggi, alloggi, B&B, case vacanza, e altre tipologie, con una disponibilità totale di altri 200mila posti letto. Dunque, l’offerta di ospitalità della Calabria è di circa 300mila posti letto.
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