La Società italiana di psichiatria – sezione Calabria ricorda la psichiatra uccisa Barbara Capovani. Mercoledì 3 maggio, diverse fiaccolate si terranno in varie città italiane in ricordo di Barbara Capovani, medico psichiatra uccisa per il suo lavoro. La Sip Calabria, presieduta dal dott. Michele Zoccali, ha dato indicazioni a tutti i servizi della Salute Mentale della Calabria di tenere le luci accese per tutta la notte del 3 maggio. È un modo semplice ma significativo per commemorare una collega morta per il suo lavoro. Si vuole con questo gesto, “illuminare” l’attenzione tra le priorità cliniche e organizzative, quello della sicurezza sul lavoro per gli operatori della salute mentale. Ormai le aggressioni nei confronti dei sanitari sono sempre più frequenti e meritano una riflessione approfondita. «Non è tollerabile morire sul lavoro e per il lavoro – scrive la Sip Calabria in una nota – La morte della dottoressa Barbara Capovani, come anche della collega Paola Labriola alcuni anni fa, rappresenta una tragedia immensa, profondamente ingiusta, che ha mostrato in modo evidente le criticità e i rischi a cui sono esposti i professionisti della salute, e nello specifico della salute mentale, nel loro lavoro di tutti i giorni».