"La sordità della politica rispetto alle problematiche che riguardano la sicurezza dei sanitari non è più giustificabile. Sono anni che denuncio il degrado, combatto l’indifferenza, anche da parlamentare ho presentato emendamenti e sottolineato una situazione esplosiva giunta ormai al limite e nessuno ha mai voluto seriamente affrontare il problema". Lo afferma, in una nota, Massimo Misiti - Segretario Nazionale del CIC (Collegio italiano chirurghi).
"Ho sempre contestato le creazioni di inutili osservatori tavoli di lavoro e concertazione. È necessario essere concreti, con la concretezza si può aspirare ad essere credibili. Non si contano neanche più le aggressioni che i sanitari hanno subito, e solo oggi, con grande rammarico, noto come si riaccendono i riflettori sulla problematica legata alle precarie condizioni in cui opera anche la mia categoria, oltre quella degli infermieri. Inutile battersi il petto, condividere foto, esprimere vicinanza e cordoglio. Basta speculazioni sulla vita dei sanitari, che si pensi a farci lavorare in sicurezza e tranquillità per il bene dei cittadini e non procurare risparmi e/o guadagni! Ma di quanti morti c’è bisogno per avere concretezza nelle problematiche sanitarie?"