«Dal 5 aprile è uscita la serie tv “The Good Mothers” trasmessa sul canale Disney+, che narra la storia di Giuseppina Pesce e dei suoi tre figli, una dei quali minorenne: è la vicenda di una donna che ha collaborato con la giustizia, in relazione alle note vicende della ’ndrangheta. La serie tv è stata mandata in onda senza alcuna previa richiesta e acquisizione di consenso da parte della signora Pesce».
Lo ha detto Michela Scafetta, legale della collaboratrice di giustizia Giuseppina Pesce, spiegando che la sua assistita «ha già diffidato le case di produzione e l’emittente dalla messa in onda della serie tv ed in ogni caso si riserva di agire nelle opportune sedi per il ristoro dei diritti ingiustamente violati».
«La signora Pesce si dissocia anche dalla narrazione della vicenda – prosegue l’avvocata –, in particolar modo per quel che attiene al contenuto dei primi tre episodi, dove viene riprodotto un personaggio che nulla ha a che vedere con la storia reale della protagonista e con il suo vissuto all’interno della sua famiglia di origine. Peraltro il padre della signora Pesce viene descritto come un orco e ciò non corrisponde al vero, essendo lo stesso stato sempre amorevole con la figlia e figura di riferimento per la stessa».
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