Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Corruzione nella Corte d’Appello. Il pm: condannare Manna e Petrini

Marco Petrini e Marcello Manna ripresi dalla telecamera piazzata dalla Finanza

Pugno di ferro della Procura di Salerno che ha chiesto la condanna a 8 anni di reclusione per Marco Petrini, ex presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro, e a 6 anni di carcere per Marcello Manna, sindaco di Rende, attualmente sospeso.

Nell'udienza del processo con rito abbreviato che si sta svolgendo davanti al gup De Filippo la pubblica accusa ha effettuato la sua lunga e articolata requisitoria ricostruendo tutti gli elementi che hanno portato a processo Petrini e Manna. Entrambi devono rispondere di corruzione in atti giudiziari aggravata dalle modalità mafiose.

In particolare secondo la ricostruzione della Procura campana Marcello Manna (difeso dagli avvocati Giuseppe Carattelli e Riccardo Olivo) avrebbe corrotto l'ex magistrato per ottenere una sentenza favorevole al suo assistito, il presunto boss cosentino Francesco Patitucci che in primo grado era stato condannato a 30 anni di carcere per il delitto di Luca Bruni ma poi assolto dalla Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro. La corruzione si sarebbe concretizzata nel maggio del 2019 quando Marco Petrini (difeso dall'avvocato Francesco Calderaro) avrebbe ricevuto dalle mani dell'avvocato Marcello Manna la somma di 5mila euro in contanti quale corrispettivo dell'assoluzione.

Caricamento commenti

Commenta la notizia