Sono 325 i profughi di nazionalità pakistana, tra cui una donna e alcuni minori non accompagnati, approdati oggi a Roccella Jonica, dopo essere stati individuati e soccorsi nel mare Jonio, a circa 120 miglia al largo della cittadina della Locride dalla Guardia costiera. Viaggiavano a bordo di un peschereccio e agli inquirenti hanno confermato di essere partiti cinque giorni addietro da un porto turco. Un gruppo di 115 migranti è stato indirizzato a Crotone, mentre i restanti 210 hanno trovato la prima accoglienza a Roccella Jonica e temporaneamente sistemati nella tensostruttura gestita dai volontari della Croce rossa, dalla Protezione civile e da un gruppo di volontari di Medici senza Frontiere. Dall’inizio di quest’anno, a Roccella Jonica sono stati già accolti circa 700 migranti, quasi tutti hanno proseguito verso il nord Europa per ricongiungersi ai familiari emigrati.
Nella cittadina della Locride è attivo da tempo un primo punto di accoglienza gestito dalla Protezione civile, dalla Croce rossa e da Medici senza frontiere, con il coordinamento della prefettura di Reggio Calabria.
85 i migranti soccorsi e fatti sbarcare a Crotone
Sono 85 le persone soccorse a largo della Calabria che sono sbarcate nel primo pomeriggio al porto di Crotone. Si tratta di parte dei 295 migranti che si trovavano a bordo dell’imbarcazione intercettata a 95 miglia da Roccella Jonica ed in soccorso della quale erano partite tre motovedette della Capitaneria di porto: una da Crotone e due da Roccella Jonica. Nel porto crotonese sono sbarcati 46 egiziani, 37 pakistani e due siriani. Sono tutti uomini tra cui 9 minori. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero partiti quattro giorni fa dalla Libia. Dopo le procedure di identificazione condotte da Ufficio immigrazione e polizia scientifica i profughi sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
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