"Attiva, puntuale e qualificata e' stata l'attivita' di collaborazione dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza. In particolare quest'ultima ha accertato fattispecie di danno erariale che, anche nella loro specificita', prospettano indici di serialita' di sicuro sviluppo investigativo". Lo evidenzia il procuratore regionale della Corte dei Conti della Calabria, Romeo Ermenegildo Palma nella relazione per l'anno giudiziario 2023 della magistratura contabile a Catanzaro.
"Il richiamo - prosegue la relazione del procuratore contabile - e' in materia sanitaria a irregolarita' in materia di accreditamenti e convenzionamento delle strutture private con il sistema sanitario regionale (con riferimento sia al mancato rinnovo periodico dei provvedimenti che alla fraudolenta rendicontazione delle prestazioni sanitarie), o ad accreditamenti di strutture private in presenza di palese irregolarita' di alcuni sanitari, contemporaneamente alle dipendenze di altre strutture sanitarie e/o assistenziali, in violazione del requisito di esclusivita' richiesto in sede di accreditamento. Sempre in materia sanitaria sono emerse ulteriori irregolarita' sottese al danno erariale correlate al trattamento economico del personale con indebita corresponsione di indennita' o emolumenti non spettanti, o espressione della fraudolenta richiesta di 'doppi pagamenti' a carico del sistema sanitario regionale, fattispecie gia' conosciuta nel territorio regionale da decenni e che nonostante l'evidenza delle responsabilità e l'attenzione investigativa delle forze dell'ordine, continua a interessare l'attivita' dell'ufficio del requirente contabile".
Nel 2022 atti di citazione per oltre 117 milioni di euro
«L'esito dell’attività investigativa e istruttoria svolta dall’ufficio fotografa una sostanziale continuità della natura e della tipologia delle iniziative illecite per le quali è stata promossa l’azione di responsabilità, e una maggiore rilevanza dei danni contestati: nell’anno - ha spiegato Palma - sono stati depositati atti di citazione per l’importo di euro 117.488.961 con un incremento del 48% rispetto al 2021».
Assai diffuso il fenomeno dell'assenteismo
La relazione del procuratore Palma poi rileva che "ampia e' la casistica di segnalazioni in ordine alla indebita percezione di contributi pubblici e euro unitari ottenuta attraverso l'utilizzo di dichiarazioni false del possesso dei requisiti personali per accedere ai finanziamenti o la produzione di documentazione falsa o artatamente redatta, nonche' l'utilizzo dei finanziamenti ottenuti per finalita' differenti da quelle finanziate. Significativi, in materia di lavori pubblici, specie nell'attuale contesto di crisi energetica internazionale, sono poi gli esiti delle indagini che hanno accertato l'irregolare realizzazione di impianti energetici da parte delle Asp, finalizzati, nelle intenzioni, a produrre un risparmio energetico a beneficio di svariati presi'di ospedalieri regionali per i quali e' stata accertata l'assenza delle condizioni di fattibilita' sismica e paesaggistica e, fatto ancora piu' rilevante, il diffuso stato di abbandono degli stessi". Inoltre, per la Procura della Corte dei Conti della Calabria si evidenzia che "nonostante la sistematica attenzione degli organi di investigazione sul fenomeno dell'assenteismo, diffuso appare ancora oggi il riscontro di numerosi episodi, fenomeno ancora piu' grave se si pensa che tale illegittima prassi interessa strutture sanitarie in cui, specie in considerazione della crisi sanitaria mondiale, il fenomeno prospetta ulteriori profili di responsabilita' a carico di responsabili per le conseguenze in termini di disservizio che hanno caratterizzato l'erogazione di prestazioni, spesso di rima assistenza. Oltremodo diffusa e' la violazione dell'obbligo di esclusivita' delle prestazioni di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. Largamente in uso - conclude la relazione - e' la prassi di acquisire beni, specie di quelli a piu' elevata tecnologia (tra tutti l'acquisto di apparati tecnologici - strutture di tipo verticale con integrati schermi digitali interattivi, destinati a offrire servizi informativi e contenuti multimediali) di cui si e' accertato il mancato utilizzo con ogni conseguenza in termini di degrado e obsolescenza".
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