Si stringe sempre più il cerchio sui responsabili dell’aggressione avvenuta a Scalea e ripresa da un video. I carabinieri hanno individuato già alcuni dei giovanissimi che hanno partecipato al pestaggio e sono sulle tracce degli altri. Le indagini stanno procedendo a ritmo spedito pure grazie alla collaborazione dei cittadini. «Grazie anche al prezioso contributo dei cittadini siamo vicini alla chiusura delle indagini sull’aggressione avvenuta a Scalea». Lo ha detto, ieri mattina, il comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, Saverio Agatino Spoto, durante la conferenza stampa nella quale sono stati illustrati i risultati delle attività investigative e di controllo condotte dagli uomini dell’Arma sul territorio di Cosenza nel 2022. I militari della Compagnia di Scalea, guidati dal capitano Andrea D’Angelo, stanno esaminando il video - diffuso in questi giorni - della brutale aggressione avvenuta i primi giorni di gennaio. Le immagini agghiaccianti riprendono un gruppo di ragazzini sull’isola pedonale di Scalea, in pieno centro, che prendono prima a pugni e poi a calci un uomo di quaranta anni che si accascia a terra, inerme, mentre il gruppo di adolescenti continua a prenderlo a calci per poi darsi alla fuga. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria