La Procura di Roma ha sollecitato condanne per 377 anni di carcere nei confronti di 34 imputati che hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato nell'ambito del procedimento nato dalle indagini sulle infiltrazioni della 'ndrangheta ad Anzio e Nettuno, centri del litorale lazione. Nel corso della stessa udienza i magistrati della Dda hanno chiesto il rinvio a giudizio per altre trenta posizioni. Per questa vicenda i comuni di Anzio e Nettuno, nel novembre scorso, sono stati sciolti per infiltrazione mafiose. Il procedimento aveva portato nel febbraio del 2022 i carabinieri a dare esecuzione a sessanta misure cautelari per accuse che comprendevano anche l'associazione a delinquere di stampo mafioso. Ai vertici dei due distinti gruppi criminali, distaccamenti delle 'ndrine di Santa Cristina d'Aspromonte in provincia di Reggio Calabria e di Guardavalle in provincia di Catanzaro, c'erano Giacomo Madaffari, Davide Perronace e Bruno Gallace. Solo quest'ultimo ha chiesto di essere giudicato in abbreviato e la Procura ha chiesti 20 anni di carcere.