Giuseppe Taccone, ambulante conosciuto un po’ da tutti, sposato, due figli, ogni domenica di buon mattino raggiungeva la sua postazione nel mercato, allestiva la bancarella e, vendendo abbigliamento e biancheria, ne ricavava il necessario per mandare avanti dignitosamente la famiglia. Ieri mattina ha fatto la stessa cosa. In tanti l’hanno incontrato e salutato; a tutti è apparso tranquillo e sorridente come al solito. Poi, il destino decideva di scrivere per lui l’ultima pagina.
Cosa sia successo di preciso non è dato sapere. Dalle voci circolanti tra le bancarelle del mercato, pare che Giuseppe Taccone, quando la mattinata di lavoro volgeva ormai al termine, abbia litigato con un familiare e, preso dalla rabbia, abbia lasciato la sua postazione raggiungendo la vicina abitazione in una traversa di via Luigi Razza. Qui ha cominciato a star male e a nulla è valso l’intervento del medico della vicina postazione di continuità assistenziale.
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