«La nostra attenzione è prioritariamente rivolta al drammatico problema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro . Questa è la settimana delle assemblee in azienda. Sabato una nutrita delegazione della CISL calabrese sarà presente alla manifestazione nazionale unitaria in Piazza Santi Apostoli a Roma per ricordare al futuro Governo, alla politica, ai responsabili della sicurezza, alle aziende, che dietro i numeri – 600 morti, 400.000 infortuni, 77% di irregolarità aziendali in Italia nel 2022 – ci sono persone e famiglie». Lo ha detto il Segretario generale della CISL Calabria Tonino Russo, aprendo i lavori del Comitato Esecutivo regionale dell’organizzazione sindacale, riunito a Lamezia.
La relazione introduttiva di Russo ha toccato poi altri temi “caldi” della situazione socio-economica calabrese, soprattutto l’ emergenza lavoro , che può essere affrontata non con l’assistenzialismo , ha sottolineato il Segretario, ma solo mettendo a terra gli investimenti, impiegando le risorse del Pnrr, aprendo cantieri . Per la Cisl regionale bisogna finalmente procedere al completamento della S.S. 106 , con il prolungamento fino a Reggio Calabria; accelerare sull’ alta velocità ferroviaria e sui lavori della linea ionica per garantire finalmente un collegamento efficace e veloce di quel territorio con il resto della regione; spingere per concretizzare l’ intermodalità per il porto di Gioia Tauro ; rendere operative le Zone Economiche Speciali per attrarre investimenti. Un giudizio positivo è stato espresso dal Segretario Generale della Cisl regionale sul Cis “Volare” , «uno strumento per il quale è previsto un investimento di oltre 216 milioni immediatamente cantierabili sui 3 aeroporti calabresi ».
Restano i gravi problemi della Sanità calabrese: si valuta tuttavia molto positivamente, ha sottolineato Russo, «l’accordo sottoscritto nei giorni scorsi con la Regione per stabilizzare il personale precario . Ora bisogna andare avanti speditamente avviando le procedure concorsuali per reclutare nuovo personale e colmare le lacune che emergono dai piani del fabbisogno ». Insieme a quella del caro bollette , delle difficoltà per le imprese e del rischio di povertà energetica per molte famiglie , abbiamo davanti altre sfide per il rilancio della Calabria , ha detto ancora il Segretario: dalla valorizzazione delle ricchezze naturali, del mare, della montagna , alla riorganizzazione dei consorzi di bonifica per manutenere il territorio ed erogare servizi qualificati per l’agricoltura. «Solo così – ha concluso il Segretario generale della Cisl regionale – si può dare dignità al lavoro , bloccare l’emorragia di giovani verso altri territori, frenare lo spopolamento delle aree interne ».
Alla relazione è seguito un dibattito molto partecipato , con l’intervento di tutte le federazioni di categoria e delle strutture Cisl territoriali, in cui sono stati ripresi e pienamente condivisi i contenuti della relazione. Nel corso dei lavori, il Comitato Esecutivo ha espresso una ferma condanna delle vili intimidazioni rivolte al Segretario Generale Luigi Sbarra e a diverse sedi Cisl , esprimendo la solidarietà della Cisl calabrese nei confronti di Sbarra e degli iscritti dei territori colpiti .
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