Tra gli appassionati di calcio è famoso un modo di dire utilizzato in molte interviste dall’ex ct della Nazionale, Giovanni Trapattoni: «Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco». Ecco, la filosofia di quell’adagio tanto caro a Trapattoni andrebbe assunta a modello per tantissimi calabresi, noti e non, che, dopo aver appreso che addirittura la Cnn, prestigiosa rete televisiva statunitense, avrebbe dedicato la prima puntata della seconda stagione del suo programma “Searching for Italy” anche alla nostra regione, nei giorni scorsi si erano prodigati per celebrare l’evento mediatico.
A festeggiare anticipatamente rispetto alla messa in onda dell’episodio anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che aveva celebrato il protagonista e cicerone del programma, l’attore hollywoodiano Stanley Tucci. Ma quell’entusiasmo, condiviso da tantissimi, si è dovuto scontrare con la dura realtà delle dichiarazioni rese dallo stesso Tucci nell’intervista che ha anticipato di qualche ora la trasmissione della tanto attesa puntata dedicata anche alla Calabria: «Non è visitata spesso dai turisti – afferma parlando con l’anchorwoman Christiane Amanpour -. È una zona molto povera dell’Italia, una zona molto corrotta, con molti mafiosi».
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