Sostegno per l’imprenditoria e le start up. Questa la mission dell’accordo quadro sottoscritto ieri mattina in un hotel di Feroleto Antico dall’ente nazionale per il Microcredito e la Banca di credito cooperativo della Calabria Ulteriore. Finalità dell’intesa è quella di favorire l’accesso al credito delle microimprese e delle categorie sociali maggiormente svantaggiate. Ciò, attraverso la promozione degli strumenti della microfinanza, l’assistenza tecnica, la ricerca, la formazione, la diffusione di buone pratiche.
A siglare l’accordo Marco Paoluzi, coordinatore ente nazionale Microcredito, e Sebastiano Barbanti, presidente cda Bcc Calabria Ulteriore. Presenti anche Mario Bonacci, tutor ente nazionale Microcredito; Raffaele Mostaccioli, segretario Confartigianato Catanzaro; Giovanni Cugliari, presidente Cna Calabria; Benedetto Proto e Antonio Lizzi, rispettivamente presidente e tesoriere della Fondazione anti-usura Zaccheo di Crotone.
Prima della stipula dell’accordo si è tenuto in sala un interessante e partecipato dibattito sulle tante argomentazioni correlate all’intesa stessa; ad introdurre gli interventi è stato Roberto Esposito, vicedirettore generale della Bcc Calabria Ulteriore. Paoluzi, intervenuto in collegamento web, ha ribadito: «L’ente nazionale Microcredito è quello più vicino al mondo delle imprese e delle aziende. Attualmente più di 30 soggetti bancari sono sovvenzionati dal microcredito; un sistema – ha sottolineato – che necessita di continua sinergia. È importante fare rete perché le singole realtà hanno bisogno di supporto, da sole non riescono ad andare avanti e il microcredito è una delle risorse possibili per sostenerle».
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