Danneggiamenti, minacce e intimidazioni. È quanto hanno subito da mesi i responsabili del parco faunistico “La favola siamo noi. La mia vita è uno zoo” di San Pietro a Maida, piccolo centro alle porte di Lamezia. Atti intimidatorio che però non hanno fermato l’attività, che anzi procede e va avanti a suon di denunce alle forze dell’ordine. Trasferitosi dal Veneto in Calabria per sfuggire a un inquinamento pesante che stava uccidendo gli animali, dal 2 giungo scorso lo zoo è approdato a San Pietro a Maida nella location in località Corda, che ospita canguri, pavoni, zebre, dromedari albini, orsetti lavatori, leoni e tigri. Il tutto gestito da Mirella Damian, dalle sue due figlie Valeria e Desirè, con l’aiuto di altre 12 persone oltre a uno staff di etologi e veterinari.
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