Il maxi processo Scott Rinascita va avanti. Non c'è stato il colpo di spugna temuto dopo che la prima sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro aveva accolto la ricusazione dei giudici Brigida Cavasino e Gilda Romano per quanto riguarda la posizione dell’imputato Giuseppe Antonio Accorinti. Al termine dell'udienza i giudici con una propria ordinanza hanno deciso di proseguire nella trattazione del processo stralciando la sola posizione del presunto boss di Zungri. Nel documento si spiega che «considerato che, contrariamente a quanto sostenuto da alcuni difensori, la decisione della Corte d’Appello esplica i propri effetti esclusivamente con riguardo all’imputato Giuseppe Antonio Accorinti, considerato, in particolare, che la giurisprudenza richiamata dalla difesa riguarda ipotesi differenti da quelle sottoposte all’attenzione di questo collegio e che non può sostenersi alcun effetto estensivo automatico agli altri imputati della determinazione assunta dalla Corte d’Appello» solo la posizione di Accorinti verrà giudicato da un diverso collegio con udienza già fissata per il 13 settembre. Resta però da attendere la decisione del presidente del Tribunale di Vibo Valentia. Le due componenti del collegio giudicante infatti in apertura di udienza hanno annunciato di aver presentato due distinte richieste di astensione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria