Esplosione al porto di Crotone, dubbi sull'autorizzazione dei lavori a bordo

Erano autorizzati gli interventi di manutenzione sulla motonave Asso Malakal Harbor battente bandiera della Repubblica di Palau? È quello che stanno cercando di capire gli inquirenti che indagano sull’esplosione, avvenuta lo scorso 31 agosto, dell’imbarcazione mentre era ormeggiata al molo Foraneo del porto di Crotone. Lo scoppio ha causato il decesso di tre componenti dell’equipaggio, il capitano dell’imbarcazione, l’egiziano di 41 anni Mohamed Ali Aiad, e due indiani, Gulshan Mehra di 26 anni e il 37enne Shyamal Biswas, oltre al ferimento di un quarto marittimo, l’indiano di 27 anni Singh Chandermohan.
Sull’accaduto, la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per il momento a carico di ignoti con l’ipotesi di omicidio colposo per il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Da una prima ricostruzione dei fatti, l’incidente mortale sarebbe stato causato da una scintilla scaturita dalla saldatura dello scafo che avrebbe così determinato lo scoppio del serbatoio del carburante.