Calabria

Domenica 24 Novembre 2024

Da Cuneo a Petilia Policastro, Cosco fuori dal carcere per un giorno

Quattro ore di permesso per stare accanto alla mamma ammalata. Permesso premio a Carlo Cosco – il 52enne, compagno e omicida di Lea Garofalo – che più di un mese fa ha fatto visita alla mamma che vive a Pagliarelle, frazione di Petilia dove viveva anche la sua ex compagna. Scortato dagli agenti della Polizia penitenziaria è rimasto per quattro ore nell’abitazione della madre nella popolosa frazione di Petilia Policastro. Evidentemente le condizioni di salute dell’anziana mamma saranno state tanto gravi da indurre il magistrato di sorveglianza a concedere un permesso speciale ed eccezionale, considerato che Carlo Cosco, da poco più di dodici anni, è detenuto in un carcere di Cuneo, dopo essere stato condannato definitivamente alla pena dell’ergastolo e ad un anno di isolamento con la sentenza della Corte d’Appello di Milano il 30 marzo del 2012. Cosco è considerato l’organizzatore e uno degli esecutori dell’omicidio della testimone di giustizia petilina, che venne strangolata e il cui corpo venne poi bruciato e nascosto in un tombino nelle campagne di Monza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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