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Vertenza Abramo in Calabria, Occhiuto inviata al dialogo: “Lavoratori confusi”

Lettera del governatore ai commissari giudiziali dell’azienda di telecomunicazioni. L’interlocuzione con i sindacati ha subito recentemente uno stop. Non si diradano le nubi sul futuro lavorativo di oltre 1.200 addetti

Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha scritto ai commissari giudiziali dell’Abramo Customer Care, Federica Trovato e Riccardo Tiscini, chiedendo che si ripristino le relazioni con i lavoratori e i sindacati. La missiva per conoscenza è stata mandata anche al ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Occhiuto ha riportato nella lettere i motivi degli scioperi e delle proteste dei giorni scorsi, chiedendo l’immediata apertura di un tavolo di confronto istituzionale, o meglio una riapertura, essendo già avviata l’interlocuzione nei mesi scorsi e sospesa proprio nel momento in cui i commissari hanno iniziato il loro mandato. Sempre il governatore della Calabria chiede inoltre che si condivida un percorso da seguire al fine di offrire garanzie ai lavoratori sempre più confusi e incerti del loro futuro. I lavoratori, lo scorso 1° agosto, sono tornati a scioperare per un interno turno, al mattino, e hanno anche fatto un sit-in, il secondo in una settimana, per manifestare la propria posizione e le proprie preoccupazioni.
La manifestazione, organizzata dalle tre single sindacati Cgil, Cisl e Uil unite, si è svolta davanti al palazzo della Cittadella Regionale a Catanzaro, mentre lo sciopero dei giorni scorsi si era svolto con una manifestazione a Crotone, davanti alla sede di Abramo. Si aspetta ora una risposta decisa da parte del Ministero, vista la disponibilità dimostrata dal vice ministro Todde nell’ultima visita fatta a Crotone nel mese di giugno scorso.
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