Dopo anni di impegno, io al Senato e il mio collega Tucci alla Camera, posso affermare con soddisfazione che la promessa è stata mantenuta”. Giuseppe Fabio Auddino, senatore calabrese del Movimento 5 Stelle, rivendica i traguardi raggiunti nel processo di stabilizzazione e nella equiparazione economica dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. Una lunga battaglia, quella che ha visto (loro malgrado) protagonisti, i circa 4.000 precari calabresi. Quali prospettive si dipanano adesso per gli ex Lsu-Lpu? «Gli uffici della Regione hanno finalmente pubblicato, con decreto dirigenziale del 6 luglio, l’elenco dei 265 enti locali ammessi all’aumento salariale dei lavoratori ex Lsu-Lpu con il relativo impegno di spesa per l'anno in corso. Per 2.062 ex Lsu e 2.144 Lpu calabresi è previsto un contributo regionale annuo di 8.703,78 euro che va ad aggiungersi al contributo annuo di 9.296,22 del Ministero del Lavoro, per un totale di 18mila euro annui per ogni lavoratore». Quali sono le coperture finanziarie a disposizione? «Conti alla mano, il Ministero ha già provveduto allo stanziamento della somma di propria competenza e la Regione si è impegnata a stanziare anche per il 2022 la somma regionale di oltre 36 milioni, come risulta dal decreto dirigenziale del 22 marzo scorso. Pertanto, per il 2022 ogni lavoratore riceverà il contributo annuo di 18mila euro, indipendentemente dalla data di sottoscrizione del contratto di lavoro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria