Calabria

Mercoledì 30 Aprile 2025

Samuel Alito, è calabrese il giudice che ha scritto la sentenza contro il diritto all'aborto negli Usa

E' il giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha scritto il tranciante parere di maggioranza che ha portato alla demolizione del diritto all'aborto libero negli Usa. Si tratta di Samuel Alito che nel dispositivo sottolinea come "la Roe vs Wade è stata sbagliata fin dall’inizio in modo eclatante. Il suo ragionamento - aggiunge - è stato eccezionalmente debole, e la decisione ha avuto conseguenze dannose. Ha infiammato il dibattito - continua - e allargato le divisioni". Posizioni conservatrici che confermano le idee integraliste di Alito. Sin qui ciò che è noto. Quello che sanno in pochi, invece, è che il giudice Samuel Alito, seppur sia nato a Trenton, ha origini calabresi. I suoi nonni sono infatti di Roccella Jonica, da dove si sono trasferiti negli Stati Uniti nel primo decennio del '900. Il padre di Samuel è invece nato a Montebello Jonico, sempre in Calabria, nel 1914, ma è cresciuto in America senza tornare più in Italia. Quello che oggi è il giudice più discusso del momento ha studiato a Yale e vissuto una carriera da avvocato per il Distretto del New Jersey.

Nel maggio del 2011 il Cavalierato di Gran Croce

Nel 2011, nel corso di una cerimonia organizzata presso la propria residenza, l'Ambasciatore d'Italia a Washington, Giovanni Castellaneta, ha insignito della più alta onorificenza della Repubblica Italiana, il Cavalierato di Gran Croce, il giudice della Corte Suprema statunitense di origine italiana Samuel Alito. Alla presenza dell'altro giudice della massima magistratura americana anch'egli italo-americano, Antonin Scalia (deceduto nel 2016), in passato a sua volta decorato con il cavalierato di Gran Croce, e di altri ospiti appartenenti al suo inner circle, Samule Alito ha ricevuto dall'Ambasciatore Castellaneta, a nome del Signor Presidente della Repubblica e del popolo italiano, la più alta decorazione della Repubblica italiana. Nel dichiararsi onorato per il conferimento e dopo aver ringraziato il Presidente Napolitano per il massimo riconoscimento tributato alla sua opera di giurista e di uomo, Alito ha richiamato con il consueto orgoglio le proprie origini italiane (calabresi) e la tradizionale amicizia che lega i due popoli cui egli appartiene definendosi fiero di essere parte di quel "ponte che non solo unisce italiani e americani, ma che ci porta più vicini."

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