Si è tenuta nella mattinata odierna la riunione per la definizione dell'accordo sulla stabilizzazione dei Precari della Sanità, ai sensi dell'art 1, c. 268, lett. b del 31 dic 2022 n. 234. Preliminarmente, la CISL FP Calabria ha precisato che l'Accordo deve prevedere tutto il personale sanitario Precario, assunto con qualsiasi forma di rapporto di lavoro, considerando che la necessità di risorsa umana supera la disponibilità dei Professionisti attualmente in servizio nelle varie Aziende. La Segretaria Generale Luciana Giordano, al tavolo insieme ai Dirigenti sindacali Antonio Curcillo e Pino Rubino, ha chiesto che vengano utilizzate per le stabilizzazioni tutte le risorse disponibili, comprese quelle destinate alle Regioni del Sud dal Programma Nazionale Equità e Salute 2021-2027. Ha chiesto di inserire nel testo dell'accordo che la Regione Calabria dovrà emanare con urgenza linee guida alle Aziende che dettino direttive per l'applicazione uniforme e omogenea delle procedure relative alle stabilizzazioni in tempi certi e celeri, prevedendo intanto il mantenimento in servizio di tutto il personale precario. La posizione della CISL FP è stata chiara, devono essere incluse tutte le tipologie di precariato, tutte senza alcuna preclusione e si deve finalmente dare corso in Calabria a un Piano straordinario di reclutamento di personale sanitario per sopperire alla grave carenza di risorsa umana registrata nel SSR calabrese già prima dell'emergenza Covid. Dopo un confronto serrato, che ha visto tutte le sigle convergere sull'esigenza di siglare un Accordo in grado di dare risposte ai precari della Sanità calabrese, assunti per l'emergenza Covid e a tutti i professionisti sanitari che con rapporti di diversa natura giuridica, hanno dato e continuano a dare risposte al bisogno di salute della nostra Regione, si è giunti alla sottoscrizione dell'accordo che ha accolto le richieste delle Organizzazioni sindacali presenti al tavolo negoziale.