L’ostacolo più ingombrante pare sia quasi superato. Ma la strada, per il settore idrico calabrese, non è comunque in discesa. In ogni caso la si dovrà percorrere in fretta. Roberto Occhiuto nei giorni scorsi ha comunicato al Consiglio regionale che è stato risolto il contenzioso per l’acquisto delle quote private di Sorical, la società mista delle risorse idriche calabresi che si appresta, dunque, a diventare una Spa a capitale interamente pubblico.
Prima però ci sono un paio di passaggi cruciali da affrontare. Il primo è l’assemblea dei soci convocata per il 15 giugno, durante la quale la società dovrà provvedere all’acquisto delle azioni in mano ai privati al prezzo di 1 euro. Lo step successivo è una ricognizione degli obblighi della parte pubblica e di quella privata che si dovrà fare per capire eventuali situazioni debitorie. Quindi l’idea di Occhiuto è quella di stipulare una convenzione che disciplini i rapporti tra le parti. Si affronterà in questa fase anche il nodo degli investimenti che, con la società in liquidazione volontaria da ormai dieci anni, probabilmente non sono stati fatti per come preventivato né dai privati né dalla Regione. Dopodiché si potrà revocare proprio lo stato di liquidazione avviato nel 2012.
Solo una volta espletati questi passaggi si potrà procedere a quello, fondamentale, dell’affidamento del servizio al soggetto gestore.
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