«Si intervenga subito». Così il Presidente Regionale della Sezione Sanità di Unindustria Calabria Alfredo Citrigno in merito alla mancata liquidazione delle prestazioni rese dalle Strutture Sanitarie e Socio-sanitarie in ausilio al servizio pubblico, impegnate a fronteggiare l'emergenza Covid. Così come stabilito dal Decreto legge 28 ottobre 2020 n. 137 che prevede “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, nonostante abbia ricevuto le risorse, la nostra Regione è l’unica in Italia a non averle erogate a favore dell’intero settore dell’assistenza territoriale, extra ospedaliera e delle strutture di specialistica ambulatoriale. Il mancato fatturato non riconosciuto a tutte le strutture nell’ambito dei contratti sottoscritti con le Aziende Sanitarie Provinciali ed il rimborso dei costi Covid - così come prevede Il Decreto Legislativo 34/2020 (Decreto Rilancio) - hanno creato notevoli disagi finanziari alle imprese. «Chiedo al Commissario Occhiuto ed al Sub Commissario Esposito di intervenire subito affinché si applichi la legge in materia, al fine di destinare le somme mandate dal governo Nazionale a tutela delle strutture e affinché i calabresi possano avere gli stessi diritti dei cittadini delle altre Regioni» - conclude il Presidente Citrigno.