Infortuni sul lavoro aumentati tra gennaio e marzo del 2022 del 50,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo dice l’ultimo report Inail e partono da questi drammatici numeri i tre progetti promossi da Cgil, Cisl e Uil con la collaborazione dell’Opra, l’organismo paritetico dell’artigianato.
Lo scopo è quello di realizzare una campagna volta a sensibilizzare imprese e lavoratori del comparto sul tema della prevenzione infortuni. Le denunce di incidenti con esito mortale nel primo trimestre sono state 189 (+2,2%) e sono in aumento le patologie di origine professionale denunciate (14.517. +6,9%)
Benedetto Cassala, esponente della Uil Artigianato Calabria e attuale coordinatore dell’Organismo Paritetico, si dice soddisfatto per l’importante impegno assunto dalle tre sigle confederali che «si attivano unitariamente mettendosi in gioco ed in prima linea, per la tutela di un diritto fondamentale come quello della salute e sicurezza dei lavoratori».
I tre importanti progetti partiranno tra qualche giorno e saranno realizzati da ogni sigla con il supporto dell’Opra Calabria per concludersi entro il prossimo mese di Ottobre.
Uil è impegnata da tempo con la sua Campagna “Zero morti sul Lavoro” e questa collaborazione progettuale va ad aggiungere un altro importante tassello al percorso. «Confidiamo - aggiunge Cassala - che al termine dell’iniziativa multi categoriale, i lavoratori coinvolti avranno maggiore consapevolezza dei rischi a cui sono soggetti quotidianamente nell’ordinario svolgimento delle proprie mansioni. Troppe volte si sottovalutano i rischi delle lavorazioni lasciando spesso al chiodo strumenti basilari come i dispostivi di protezione individuale (d.p.i)».
Per Gianfranco Trotta di Cgil Calabria «occorrono maggiori sforzi da parte di tutti, sull’incentivare la promozione della Sicurezza sui luoghi di lavoro. La Cgil da sempre impegnata sul tema della sicurezza, questa volta si mette in gioco con un’iniziativa che prevede l'intercettazione dei lavoratori e la loro sensibilizzazione sull’argomento, non solo con le visite dirette, ma anche con dei tour itineranti sull’intera regione e nelle principali piazze, dove grazie all’ ausilio dei propri rappresentanti Lavoratori Sicurezza, si offrirà materiale illustrativo e formazione».
Anche Michele Gigliotti della Cisl sottolinea l’importanza della Formazione Continua dei lavoratori che «consente di tenere alta l’attenzione sui fattori di rischio che possono determinare infortuni ma anche gravi patologie. Per questo – spiega - Cisl dedicherà le sue risorse umane al progetto che prevede più fasi, dalle visite in azienda, alla formazione, al monitoraggio. CISL crede nei valori del Lavoro Sicuro, ma soprattutto chiede agli imprenditori, che si rendano conto che lavorare in sicurezza vuol dire, dare maggiori certezze al futuro dei lavoratori».
All’incontro nell’ambito del quale sono stati messi a punto i progetti, erano presenti anche i rappresentanti delle Associazioni Artigiane, Confartigianato, CNA, Casartigiani, i quali hanno aderito sottolineando come in questo comparto a differenza di altri «il titolare affianchi giornalmente i dipendenti nello svolgimento delle attività lavorative e ciò assoggetti lo stesso agli stessi rischi di infortuni e alle stesse malattie professionali»
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