"La mafia calabrese è oggi l'organizzazione criminale più potente di Europa e non c'è magistrato che la conosca meglio di Nicola Gratteri": è quanto scrive l'Osservatorio Nazionale "Falcone - Borsellino" attivo da lungo tempo in Calabria. "Gratteri è, per l'esperienza accumulata e il prestigio assunto su scala internazionale il magistrato ideale per ricoprire l'incarico di Procuratore nazionale antimafia". Il capo della procura di Catanzaro è in corsa per il prestigioso incarico insieme con il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, e il viceprocuratore nazionale antimafia, Francesco Russo. "Dopo tanti anni sarebbe del tutto normale" sostiene l'Osservatorio "Falcone-Borsellino" "che fosse un calabrese designato alla guida della Dna e ciò proprio considerando quanto pericolosamente i boss della 'ndrangheta si siano infiltrati in tutte le regioni italiane oltre che in vaste aree di Europa. Basti pensare a quanto registrato dalle inchieste in Valle d'Aosta, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Umbria nell'ultimo quinquennio. Nessuno più di Gratteri, che anche sul fronte internazionale ha fatto cose straordinarie contro le 'ndrine - si pensi alle indagini condotte in Germania, Olanda, Australia, Canada, Stati Uniti, Francia, Spagna, Colombia, Argentina - sarebbe oggi in grado di organizzare un fronte di straordinaria efficacia contro i padrini italiani". Si voterà il 4 maggio.