Nei clan della 'ndrangheta emerge il «diretto coinvolgimento» di donne nell’organizzazione nelle attività illecite. A sottolinearlo è la Dia che cita il caso della famiglia Soriano di Filandari. Le donne, è spiegato, «sono risultate protagoniste anche nella tenuta dei rapporti coi i singoli pusher e nell’amministrazione dei proventi illeciti». Il riferimento è a un’operazione del 26 giugno 2021 quando i carabinieri hanno eseguito nei territori di Vibo Valentia e Monza Brianza un provvedimento restrittivo disposto dalla Corte d’Appello di Catanzaro nei confronti di 5 esponenti del locale di Filandari appartenenti alla famiglia Soriano ritenuti responsabili di traffico di stupefacenti. Nel territorio della provincia di Vibo Valentia domina, comunque, la cosca dei Mancuso di Limbadi che «continua non solo ad essere punto di riferimento di numerose cosche del territorio ma anche alleato e solido interlocutore delle cosche della provincia di Reggio Calabria specie quelle stanziate, da tempo, nella Piana di Gioia Tauro».
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