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La nuova Statale 106 avanza tra Sibari e Roseto Capo Spulico

Il cantiere nell’Alto Jonio cosentino

Anas, avanzano i lavori di costruzione del terzo megalotto della Statale 106. È stato, infatti, completato – si legge in una nota – il varo dell’impalcato di tutte le dieci campate del viadotto Satanasso (che avrà un’estensione di 411 metri), nel comune di Trebisacce, dove proseguono i lavori anche nelle gallerie e sono stati scavati i primi 100 metri. A Roseto, invece, sono stati perforati i primi 40 metri.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dell’opera, sono in corso gli interventi di realizzazione delle prime due delle tre gallerie naturali, il tunnel a doppia canna di Trebisacce che sarà lungo oltre 3,5 km e il tunnel a doppia canna di Roseto. È stato altresì varato – fa sapere Anas – il ponte Castiglione, ad unica campata, ed è in via di completamento l’assemblaggio delle campate del viadotto Saraceno, 19 campate per una lunghezza complessiva di 837 metri, per poi procedere al successivo varo.
Simultaneamente, si sta procedendo con gli scavi per la realizzazione di 11 gallerie artificiali. E pienamente operativo quindi, il più grande cantiere viario d’Italia con oltre 1.500 persone impegnate e 1,3 miliardi di investimento. Nascerà un tracciato moderno tra Sibari e Roseto Capo Spulico per un collegamento veloce tra l’Autostrada del Mediterraneo e il versante jonico. L’opera, è in corso di esecuzione da parte del Consorzio Sjrio, composto da Astaldi (60%) e Salini Impregilo (40%) che costituiscono il Gruppo Webuild, rappresenta un traguardo di fondamentale importanza per il miglioramento del settore dei trasporti della Calabria e della relativa infrastruttura, oltre ad avere importanti ricadute economiche.

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