Anche in Calabria arriva “Blues”, il primo treno ibrido che nelle intenzioni di Trenitalia (gruppo Fs Italiane) rivoluzionerà, insieme ai “Pop”, la mobilità regionale su ferro. Dopo l’esordio a Firenze, il roadshow che porta nelle principali piazze italiane il nuovo treno della flotta regionale tocca oggi la Calabria – prima regione del Sud – che ospita sul lungomare Falcomatà di Reggio Calabria un modello in scala reale del “Blues”, aperto alle visite fino a lunedì 4 aprile, dalle 10 alle 20.
L’evento è un’occasione per tracciare, assieme all’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Luigi Corradi, le strategie dell’azienda per la Calabria.
«Questa tappa del “Blues” – dice il manager – è innanzitutto la conferma dell’attenzione di Trenitalia per i collegamenti regionali e metropolitani in Calabria. Portiamo il “Blues” in piazza per farlo conoscere e per anticipare le caratteristiche dei treni che saranno a disposizione dei viaggiatori dall’anno prossimo. Questa tappa del roadshow è ancora più importante perché è la prima al Sud e, soprattutto, si tratta del primo treno ibrido di Trenitalia a tripla trazione, elettrica, diesel e batterie, che servirà le linee non elettrificate non interessate ancora dall’entrata in servizio dei nuovi “Pop”. Non soltanto collegamenti regionali, però; anche il potenziamento di Frecce e Intercity da e per la Calabria è al centro delle nostre attenzioni».
- Quanto manca ancora per dare una svolta definitiva al trasporto regionale in Calabria?
«Siamo sulla buona strada. Abbiamo prima di tutto migliorato i processi industriali e in seconda battuta dato il via agli investimenti grazie al contratto di servizio di lunga durata con la Regione. In totale arriveranno sui binari calabresi 27 nuovi treni, di cui quattro “Pop” già consegnati nel 2020 e altri 23, fra “Blues” e “Pop”, in consegna dal 2023 su tutto il territorio regionale.
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