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Insularità, passa l'odg di Matilde Siracusano e il Governo inserisce il collegamento stabile nello Stretto

Lo stretto di Messina

Non un impegno «ad assumere ogni opportuna iniziativa necessaria alla realizzazione del progetto del Ponte sullo Stretto», ma ad «assicurare un collegamento stabile tra Sicilia e continente». È la riformulazione che il governo ha preteso per dare parere favorevole all’ordine del giorno presentato dalla deputata di Forza Italia Matilde Siracusano, durante la discussione sulla riforma costituzionale per il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità.
Il testo originale (condiviso da Lega, FdI e dalla deputata del Pd Enza Bruno Bossio) avrebbe fissato due impegni per l'esecutivo: «ad assumere ogni opportuna iniziativa necessaria alla realizzazione del progetto del Ponte sullo stretto di Messina mediante il quale assicurare un collegamento stabile tra Sicilia e continente», oltre che «a riconoscere un contributo ai cittadini residenti nella Regione Siciliana per ogni biglietto aereo acquistato da e per gli aeroporti di Catania, Palermo, Trapani, Lampedusa e Pantelleria in moda da garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia».
Nell’ordine del giorno passato in Aula è stato modificato anche il secondo impegno con la formula: «a promuovere ogni opportuna iniziativa a favorire collegamenti aerei tra i vari aeroporti della Sicilia e/o del resto d’Italia».

Elvira Amata: "Finalmente riconosciuta l'insularità"

“Il riconoscimento dell’insularità, anche da parte della Camera dei deputati, dopo l’ok del Senato, rende giustizia ai siciliani che in tanti anni si sono dovuti sobbarcare costi altissimi per il loro status di vivere in un’isola”. Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della commissione statuto dell’Ars. “Finalmente viene riconosciuta la condizione d’insularità con la proposta di modifica dell’art.119 alla Costituzione, fondamentale per tutti noi, che viviamo come i sardi in una grande isola – prosegue Amata -. E’ una battaglia che vince la Sicilia e che vincono i siciliani costretti a vivere in una condizione di svantaggio in partenza. L’Assemblea regionale aveva anche votato un disegno di legge voto per arrivare a conseguire questo grande risultato che comporterà misure compensative per i cittadini siciliani e sardi”, conclude Amata.

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