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In Calabria, da settembre in pensione 1.813 docenti e Ata

Filtrano i numeri che raccontano i prossimi addii ad aule, segreterie e laboratori nelle cinque province calabresi

Numeri e pensioni. Filtrano dal ministero le cifre relative ai docenti e al personale Ata che dal primo settembre lasceranno il lavoro per quiescenza, avendo raggiunto l’età anagrafica o contributiva necessarie. Donne e uomini che tra classi e segreterie, corridoi e laboratori, hanno trascorso una vita non solo professionale.
Docenti Per quanto riguarda i professori, si tratta complessivamente di 1.348 cessazioni dall’anno anno scolastico che verrà. Così organizzate: 185 nella scuola dell’Infanzia, 401 alla Primaria, 300 nella scuola Secondaria di primo grado e 462 nella Secondaria di secondo grado. Quote distribuite in maniera uniforme nelle cinque province, ma con Cosenza a fare la parte del leone.
Personale Ata Numeri decisamente più bassi ma distribuzione geografica simile per quanto riguarda il personale Amministrativo tecnico e ausiliario (Ata) Dal primo settembre saranno effettive 465 pensionamenti, così organizzati tra le varie categorie che compongono l’universo degli Ata: 65 Assistenti amministrativi, 31 Assistenti tecnici, 1 Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria, 353 Collaboratoti scolastici, nessun Infermiere né Guardarobiere, 1 della categoria Cuoco, 14 della categoria Dm.

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