“Un Paese moderno deve avere una efficace rete di trasporto ed infrastrutture strategiche. Da nord a sud. L’annuncio - riferisce il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro - del ministro Giovannini legato all’avvio del progetto che renderà fruibile l’alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria nel 2026 è una notizia che fa bene a tutti, perché l’Italia cresce se cresce il sud. Un’opera che permetterà di colmare un gap importante in territori da anni alle prese con atavici disservizi".
"Inefficienze che hanno fatto scappare negli ultimi quindici anni quasi due milioni di persone, di cui più di duecentomila laureati, verso il centro nord. Un divario - conclude Cavallaro - che la pandemia e la relativa crisi economica hanno accentuato andando a colpire principalmente i giovani e le donne".
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