Una settimana per… decollare. A dettare i tempi di un vero e proprio conto alla rovescia sul “dossier aeroporti” è il governatore Roberto Occhiuto, che a Reggio sabato pomeriggio – in conferenza stampa con la vice presidente Giusi Princi e l’assessore Tilde Minasi – è stato chiarissimo: «La trattativa con Sacal si chiuderà questa settimana, altrimenti la Regione penserà a qualche altra cosa. Siamo pronti a chiedere al Ministero delle Infrastrutture e ad Enac di dare la concessione ad una nuova società costituita dalla Regione. Ma io mi auguro che la trattativa vada a buon fine: lo sapremo nei prossimi giorni». Si trascina ormai da troppo tempo l’incertezza sulla gestione degli scali di Lamezia, Reggio e Crotone, affidati tutti e tre a Sacal. È cosa nota che la Regione voglia acquistare il 52% delle quote della società dopo il blitz con la privatizzazione della maggioranza, ma le trattative sul prezzo hanno preso le lunghe. «La Regione – ha ricostruito Occhiuto – vuole acquisire il totale della partecipazione di Sacal che si era offerta di dare il 3% per ripristinare la situazione. Ma, come sapete, ho detto tutto o niente. Dopo mesi di trattativa mi hanno scritto che sono disponibili a cedere le quote al valore nominale che loro quantificano nel 52% del capitale sociale, quindi 12,4 milioni di euro. Devo fare una valutazione di congruità che sostanzialmente è condizionata da due aspetti: il valore delle quote a patrimonio netto e il valore della società che ha la concessione. E se viene revocata quest’ultima il valore diventa zero… Sto facendo una trattativa nell’interesse della Regione e vorrei acquisire a prezzo congruo». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria